www.ilmangione.it dic-2007

Abbiamo prenotato in questo locale del centro pedonale di Finale Ligure per le 19:30 e ci presentiamo puntuali. Purtroppo però Marta, sfinita dai giochi sul lungomare, è crollata addormentata nel passeggino e non vuole saperne di svegliarsi.    Stefano, maître di sala aiutato dalla madre, ci rassicura: il profumo dei piatti che verranno serviti risveglierà la piccola e loro saranno pronti a prepararle ciò che vorrà gradire.    Così Sara ed io ci accomodiamo nella piccola sala di questo ristorante, interamente a gestione familiare (Martino, fratello di Stefano, in cucina dimostrerà di saperci davvero fare). Una trentina scarsa di posti, piuttosto vicini tra loro, ma un'atmosfera decisamente simpatica: sarà per i paioli di rame appesi alle pareti o per le bellissime fotografie di tramonti marini o, più probabilmente, per l'accoglienza cordiale che viene riservata a tutti gli ospiti.   Dalla carta, equilibrata per varietà e quantità di proposte, scegliamo un antipasto per Sara (cocktail di gamberetti con la rucola) e un primo per me (un classico trofie con pesto, patate e fagiolini). Da bere acqua minerale (75 cl) e un quarto di bianco della casa.   I due piatti ci vengono serviti contemporaneamente, ben presentati, ma soprattutto di ottima qualità.   I gamberetti sono freschi, scottati al punto giusto, conditi solo con olio e limone e ben si accostano alla rucola.    Le trofie sono fatte in casa, il pesto è quello vero, inconfondibile, preparato con basilico ligure e completato da patate lesse e fagiolini secondo la più classica delle ricette di questa terra. Il sapore è delizioso, fin troppo delicato.    Proseguiamo con frittura di calamari e cozze alla marinara.    La frittura è leggera (solo una morbida infarinatura) e non copre il gusto dei calamari che risultano teneri e croccanti. Le cozze sono un tripudio di sapore, nel loro guazzetto di ottime materie prime. Impossibile non fare la "scarpetta", e quando finisce il pane, mi vengono proposti crostini abbrustoliti strofinati con l'aglio. Superlativo.    Marta dorme ancora e noi concludiamo con un dolce: torta di mele con cioccolato ed amaretti e torta con confettura di pesche (prodotta da un agricoltore locale in quantità limitatissima, quasi solo esclusivamente per il ristorante). Entrambe di ottima fattura e ancor miglior sapore.
Chiediamo il conto, rassegnati a nutrire la piccola con biberon e latte al suo risveglio, quando due occhietti si aprono e subito reclamano cibo. Le proponiamo gnocchetti al pesto e sul suo viso si apre un largo sorriso d'approvazione. In pochi minuti il piatto è pronto: gnocchetti grandi come nocciole, morbidi e compatti, conditi con quel pesto di cui si è già detto. Marta dimostra di gradire con un gesto esplicito rivolto a Martino che si è affacciato dalla porta della cucina, ma la porzione è veramente troppo grande per lei e così tocca a mamma e papà (che vergogna! dopo il dolce) evitare lo spreco di cotanta delizia.    Ed ora il conto: due coperti, un antipasto, due primi, due secondi, due dolci, un'acqua minerale, un quarto di vino, un caffè per ? 64,00 che, togliendo il primo della bimba fa ? 28,00 a testa, in Liguria, a due passi dal mare. Non sono cose da tutti i giorni.
Prezzo: 28